lattico

giovedì 24 maggio 2007

3mm

Per essere felici e sentirsi vivi e avere voglia di gridarlo al mondo ci vuole veramente poco, basta un numero ed una parola: 3 millimetri.

venerdì 18 maggio 2007

notizie buone dal telegiornale

Dopo tante giornate di telegiornali inutili ed inutili disquisizioni sulla politica francese, il vincitore di un, due, tre stalla, e la necessità di scioperare per il contratto del pubblico impiego, finalmente una buona notizia: come dio comanda (ultimo romanzo di nicolò ammaniti) diventerà il prossimo lungometraggio di Gabriele Salvatores.

Quel libro l'ho letto tutto d'un fiato. Le atmosfere sono talmente cupe da diventare quasi invisibili. Le pagine si sfogliano ad una velocità folle e quando devi per forza smettere di leggere, perchè hai da vivere anche una vita reale, sembra che gli spettri descritti vogliano rientrare da tutte le parti per farsi ascoltare.

Bel lavoro letterario, e visto il rapporto provato tra salvatores ed ammaniti, allora sarà veramente un gran bel film.


lunedì 14 maggio 2007

mammativvù

la vanità è una fiera in cui ci si vende l'anima. a volte non è la vanità che ci distrugge ma la voglia matta di somigliare a qualcuno o qualcosa. tutti i torti ce li continua a fare chi ci vuole diversi da quello che siamo. il segreto è non allungare troppo il collo.

martedì 8 maggio 2007

piccola osservazione (ricorda)

partito, spartizione, informazione, amministrazione, colpe, indipendenza, giornali, diritti, cittadini, tasse, svulippo, democrazia, società.

questa è una successione di alcune parole che mi aiuteranno a ricordare cosa voglio scrivere nel prossimo post. vi parlavo di accroccamento. adesso inzio a scroccarmi e cercherò di nonm farmi scroccare, rimanendo elastico e poco anestetico, anche se sempre in bilico.

lunedì 7 maggio 2007

accroccamenti

capita di rimanere accroccati. alle volte resti fermo nella stessa posizione per troppo tempo e quando cerchi di cambiare postura avverti un dolore lancinante che ti impedisce di farlo. ti senti accroccato, bloccato. capita con il corpo, ma può capitare anche con la mente. alle volte, ìinvece, la mente corre veloce come lo sfrizzolio di un monitor crt ripreso con una videocamera digitale e invece il corpo, anzi le mai, sono accroccate. in quel momento nascono le storie che vorrebbero venire fuori dalla penna. ma il corpo non risponde e così non puoi fare altro che sperare che al reintegro di tutte le facoltà motoree, la tua mente risca a ricordare almeno qualche sprazzo di quella stupenda storia che si è dipanata per più di mezz'ora tra le sinapsi neuronali.
nessuno mai lo saprà, se non lo scriverò e nessuno mai mi potrà dire di smettere se l'ho fatto male. scrivere per piacere.